Incidente Brecciarola, verrà aperta una seconda inchiesta: fatalità o gesto volontario?

Si continua ad indagare su schianto e rogo auto

25 Febbraio 2015   10:43  

Non ssi fermano, nonostante la morte nella mattinata di ieri del 38enne di Turrivalignani che era alla guida, le indagini per l'incidente di domenica sera non distante dall'uscita dell'asse attrezzato di Brecciarola.

Tecnicamente, con il decesso dell'uomo a seguito delle gravissime ustioni riportate nel rogo della vettura è stata obbligatoriamente archiviata anche l'inchiesta per tentato omicidio e sequestro di persona che era stata intrapresa nei suoi confronti dopo le rivelazioni della 23enne che lo accompagnava.

Tuttavia, verrà aperto una seconda inchiesta relativa solo allo schianto ed al successivo rogo, con ipotesi di reato di omicidio colposo contro ignoti e vittima che da indagato diverrà parte offesa. Le nuove indagini, nelle speranze degli inquirenti, dovrebbero aiutare a capire una volta per tutte se si sia trattato di una tragica fatalità oppure di un gesto volontario dell'uomo per uccidersi ed uccidere la giovane che era con lui.

Proprio allo scopo di fare maggiore luce sulle circostanze dell'incidente, in giornata la polizia dovrebbe riascoltare di nuovo la giovane pescarese, tuttora ricoverata in ospedale.


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