Itis Pratola, prima campanella per gli studenti ospiti sulmonesi
Il trasferimento durerà almeno un anno
Poco più di una settimana fa la decisione, lungamente discussa e mai unanimemente accettata, di trasferire i circa 320 studenti dell'Itis di Sulmona nell'omologo istituto della vicina Pratola Peligna, per consentire lo svolgimento dei lavori di messa in sicurezza dell'edificio.
Il trasloco, che secondo le stime dovrebbe durare almeno un anno, è ufficialmente iniziato, con il suono della prima campanella nella "nuova" scuola per gli studenti sulmonesi. Il massiccio trasferimento, per fortuna, è avvenuto senza problemi o disagi di alcun genere, contrariamente ai timori iniziali.
Anzi, all'arrivo dei quattro pullman da Sulmona, i ragazzi dell'Itis pratolano hanno srotolato ed esposto due striscioni di benvenuto per i coetanei, recanti le scritte "Felice è la casa che ospita un amico" e "Benvenuti nella nostra scuola", oltre a tutte le indicazioni necessarie per un rapido ambientamento nell'istituto.
Gli studenti di ragioneria sono stati sistemati al secondo piano, mentre quelli dell'indirizzo per geometri hanno trovato posto al piano terra. A seguire, sia pure con un po' di comprensibile ritardo, l'inizio delle lezioni.
Soddisfatto il preside dell'Itis sulmonese Massimo Di Paolo: "Siamo tornati nella nostra posizione di autonomia, e nella facoltà di riprendere senza problemi il programma da dove era stato interrotto dieci giorni fa".
