L'Aquila, accordo Pd-Fli sulle poltrone. Magliocco (Pdl): "Sembra fotografia del passato"

"Il mercimonio che in queste ore sta infiammando la campagna elettorale dimostra come la politica aquilana sia non solo vecchia e logora nei modi e nelle persone ma che non ha nemmeno la dignità di tacere trasformando una cosa seria, L'Aquila, in una farsa". Lo dice il segretario provinciale del Pdl Alfonso Magliocco dopo la pubblicazione, da parte diAbruzzo24ore.tv, dei documenti (LEGGILI) contenenti l'accordo pre-elettorale tra Pd e Fli sulla spartizione delle poltrone.

"Da un lato il sindaco uscente (e non rientrante) promette posti e poltrone in cambio di un appoggio per rimanere a galla, dall'altro un 'giovane' candidato a sindaco di FLI che sa di vecchio, che gioca a costruire liste solo per garantirsi la propria rielezione e posizioni per i suoi amici. In questa triste vicenda nessuno puó dirsi vittima se non la città dell'Aquila che continua ad assistere a scempi di tale portata.

Un sindaco in difficoltà che gioca sporco e un giovane vecchio che si spaccia per alternativo ma che ha sottoscritto da tempo con l'avversario una patto che, non rispettato, lo porta oggi, denunciando il 'pactum sceleris, a cercare altre allocazioni in un crescendo di ipocrisia e alla ricerca di un ancora di salvezza che non esiste. Sembra una fotografia del passato ed invece è la realtà che accade oggi, nel 2012, a L'Aquila, sempre piú metafora di un Italia incapace di nuove e coraggiose scelte".