Pubblichiamo la ricostruzione degli avvenimenti della riunione del Movimento 5 Stelle pescarese a firma della senatrice Enza Blundo che vi ha partecipato, ci riserviamo in calce di trarre alcune considerazioni semplicemente incrociando le sue dichiarazioni e quelle rilasciate dall'onorevole Gianluca Vacca.
La nota della senatrice aquilana:
"In merito al video e alle varie notizie pubblicate sul vostro spazio informativo preciso quanto segue:
Sono venuta a conoscenza del rinvio dell'incontro provinciale di Pescara da Giovedì 27 a Venerdì 28, per consentire la partecipazione di A. Colletti e G. Vacca.
Trovandomi di passaggio nella zona di Pescara, ho deciso di riorganizzarmi in tal senso per presiedere anche io a quella riunione, come mi era stato richiesto anche da alcuni attivisti del posto. Ero l'unica presente, poiché Andrea Colletti era stato trattenuto per i lavori della Camera.
All’inizio della riunione il gruppo organizzatore, insieme ad alcuni partecipanti, ha lasciato l'Assemblea, per evitare uno scontro con alcuni dei partecipanti considerati “facinorosi”.
La persona che aveva prenotato ha annullato la prenotazione della sala ed il funzionario dell'albergo ne ha dato comunicazione poco dopo il mio arrivo mentre ero in comunicazione telefonica con una delle persone che avevano lasciato la riunione per avere spiegazioni.
Pertanto non c'è stato alcun errore e neppure sono stata cacciata, bensì la sala andava lasciata per evidente annullamento della prenotazione.
Ho saputo che si erano riorganizzati in un altro luogo, con circa la metà dei partecipanti e mi sono sentita in dovere di raggiungerli per proporre loro una successiva convocazione della riunione, al fine di consentire la massima partecipazione degli attivisti arrivati successivamente dai vari paesi della provincia e rimasti interdetti dallo scioglimento dell'Assemblea senza capirne il motivo.
In riferimento a quanto accaduto auspico che venga fatto al più presto chiarezza con un “Comunicato Ufficiale” che motivi l'allontanamento delle suddette persone. La riunione provinciale si è poi regolarmente svolta Lunedì 29 Luglio e sono stati votati i candidati da presentare alla lista per le regionali.
Per quanto riguarda la lettera, citata dal successivo articolo da voi pubblicato, si tratta in realtà dell’ E-mail inviata da me al gruppo locale di L'Aquila mentre ero in viaggio per Pescara".
Le precisazioni del direttore di Abruzzo24ore, Luca Di Giacomantonio:
"Mi vedo costretto ad intervenire perché già più volte è stata "tirata in ballo" la terzietà di questa testata giornalistica e perché alle precisazioni della senatrice Enza Blundo non possiamo che confrontare con alcune dichirazioni rilascateci dall'onorevole Gianluca Vacca, in un colloquio telefonico privato con il sottoscritto, e pubblicate in un articolo.
Partiamo da questa precisazione della senatrice Blundo:
"Sono venuta a conoscenza del rinvio dell'incontro provinciale di Pescara da Giovedì 27 a Venerdì 28, per consentire la partecipazione di A. Colletti e G. Vacca".
Parlando con l'on. Vacca, ma anche con la senatrice, i due rappresentanti avevano dichiarato chiaramente che i rappresentanti istituzionali non dovevano partecipare alla riunione, ma che da "garanti" sarebbero dovuti intervenire solo se c'erano problemi nella scelta dei candidati.
Poi la senatrice sottolinea sulla sospensione della riunione:
"Per quanto riguarda la lettera, citata dal successivo articolo da voi pubblicato, si tratta in realtà dell’e-mail inviata da me al gruppo locale di L'Aquila mentre ero in viaggio per Pescara".
Le email in realtà sono due e già avevamo detto telefonicamente alla senatrice che ci riferiamo nel nostro pezzo alla prima, quella in cui lei stessa scrive che "lì a Pescara ci sono problematiche gravissime". Mail che per motivi di privacy, non possiamo rendere pubbliche, ma che esistono e arrivano da fonti certe e attendibili.
Penso così di aver chiarito la posizione del nostro giornale nei confronti dei fatti che si sono avvicendati, abbiamo riportato i fatti attraverso le dichiarazioni, pubbliche e non, dei diretti interessati e di materiale scritto di loro pugno.
Chi fa politica, agisce pubblicamente e le sue dichiarazioni non possono non essere di interesse della collettività. Anche le dichirazioni su facebook sono oggetto di interesse della collettività. Per evitare confusioni, è meglio decidere prima cosa dichirare e a chi.
Il giornale fa il suo mestiere, le notizie che ha le pubblica".
Luca Di Giacomantonio e la Redazione di Abruzzo24ore.tv
