Una Zona Franca allargata a territori che non siano solo quelli aquilani, è il capogruppo della PDL in Comune Guido Liris che lancia l'allarme durante una conferenza stampa a due con l'ex candidato a sindaco indipendente, ma poi ritiratasi, Chiara Petrocco.
Liris è chiaro, nella lettura del decreto sulla Zona Franca L'Aquila molte incongruenze linguistiche lascerebbero spazio all'allargamento ad alcuni territori ed il pensiero va subito a nuclei industriali vicini, ma non ricompresi nel territorio comunale.
In conferenza, però, i due esponenti della PDL lanciano un appello al Consiglio comunale ed una proposta all'ordine del giorno per stilare un documento condiviso per il regolamento attuativo del Decreto e per scongiurare che le aziende realmente in difficoltà ne siano escluse.
Questo perchè per i ritardi della politica il provvedimento che doveva e poteva essere approvato già a pochi mesi dal sisma arriva ad oltre 38 mesi ed in tutto questo tempo la situazione per molte aziende si è notevolmente aggravata.
Le proposte della PDL sono chiare e le pubblichiamo nel loro documento, l'idea è quella di aprire il dibattito alle altre forze politiche e di inviare un documento da condividere anche con regione e provincia.
Infine Liris tira una stoccata al duo Giovanni Lolli - Marcello De Angelis colpevoli di non avere molto credito rispetto al governo e di intraprendere azioni si trasversali, ma completamente isolate dal contesto locale e non concordate.