Marchionne promette 700milioni di investimenti in Abruzzo

09 Luglio 2013   16:15  

"Questo stabilimento ha una grandissima forza, il fatto che siamo i leader nella classe di questi furgoni in Europa dice molto: tra l'altro lo stiamo usando come un polo per esportare componentistica sia in Nord America che in Sud America perche' c'e' molto lavoro. Sono orgoglioso degli abruzzesi e dello stabilimento".

Lo ha detto l'ad di Fiat Sergio Marchionne a margine del discorso tenuto nello stabilimento per annunciare il piano triennale di investimenti per 700 milioni di euro.

In questo senso, sulla competitivita' dello stabilimento abruzzese, che da solo produce il 10% del Pil regionale, l'Ad della Fiat ha fornito cifre importanti.

In 30 anni sono stati prodotti 4,5 milioni di veicoli commerciali in un mercato europeo nel quale il Ducato ha stabilmente una quota che sfiora il 35%.

Con oltre 6000 addetti Sevel, che ha una capacita' produttiva di 200 mila veicoli all'anno, rappresenta uno stabilimento all'avanguardia sia dal punto di vista tecnologico (si riesce a realizzare uno scocca in un minuto) sia dal punto di vista della sicurezza con una forte riduzione negli anni di incidenti sul lavoro.

L'investimento di 700 milioni, ha sottolineato Marchionne, da una parte serve a rafforzare la leadership in Europa e dall'altro vuole ribadire il forte legame di fiducia del Gruppo con la terra d'Abruzzo. Proprio sull'aspetto della "territorialita'" l'intervento di Marchionne e' risultato decisivo.

"Prima di avviare qualunque altra iniziativa in Italia - ha però agiunto - abbiamo bisogno di poter contare sulla certezza di gestione e su un quadro normativo chiaro ed affidabile. Abbiamo bisogno di un grande sforzo collettivo, per condividere gli impegni, le responsabilita' e i saacrifici e per dare all'Italia la possibilita' di andare avanti.

Una specie di patto sociale che cancelli le opposizioni e le distinzioni, ideologiche e non, tra le varie fazioni. Dobbiamo varare un piano di coesione nazionale per la ripresa economica"

Per Marchionne "tutti devono partecipare: la politica, i sindacati, le imprese, le universita', le associazioni di categoria". 

 "Tutti dobbiamo lavorare  ad un grande progetto di rilancio, verso un obiettivo che non sia l'interesse di una o dell'altra parte, ma quello piu' alto di ridare fiducia e prospettive all'Italia".

 "L'impegno a risanare la produzione europea e' essenziale: lo sforzo lo stiamo facendo sia con Melfi adesso che con il rilancio dei marchi premium della Fiat, essenziali per completare i processi.

E non siamo li': e' un lavoro per cui ci vorra' tempo, in un mercato che e' ancora estremamente debole in Europa. Se quest'anno arriviamo a 1,3 milioni di autovetture in Europa siamo fortunati".

"Io continuo a dire che se riusciamo ad arrivare ad un livello piatto, almeno sappiamo che c'e' una base sotto: io non ancora lo vedo quel livello, spero di vederlo nei prossimi sei mesi", ha aggiunto Marchionne ai cronisti che chiedevano se si vedeva una luce in fondo al tunnel per il mercato dell'auto.

"La speranza che abbiamo tutti e' di vedere la luce in fondo al tunnel, ma l'impegno credo bisogna prenderlo non solo a livello europeo, ma anche italiano. Bisogna fare uno sforzo enorme per cercare di muovere questa baracca congelata"

Pronta la risposta del presidente di Regione Gianni Chiodi:

"La Regione Abruzzo e' pronta a fare la sua parte nel processo di investimento che il Gruppo Fiat vuole avviare per la Sevel di Atessa.

A Marchionne abbiamo dato risposte su alcuni problemi legati alla realizzazione di infrastrutture", ha chiarito il presidente Gianni Chiodi. Il riferimento e' al completamento della Fondo valle del Sangro, un'opera ferma ormai da decenni.

"Esiste un vecchio progetto per il completamento - ha detto il presidente della Regione - sul quale ci sono previsioni di spesa di 120 milioni di euro.

A Marchionne ho detto che la Cassa depositi e prestiti e' disponibile a finanziare l'opera e nei prossimi giorni cercheremo di studiare una norma che permetta di legare il progetto della Fondovalle alla possibilita' di finanziamento da parte della Cassa depositi e prestiti".

Sull'annuncio fatto da Marchionne, Chiodi si e' detto "fiducioso e convinto che l'Abruzzo e la Sevel non tradiranno le aspirazione di crescita del Gruppo Fiat.

Questo intervento di 700 milioni di euro di investimenti sul nuovo Ducato - ha aggiunto - mette in sicurezza l'occupazione per i prossimi 10 anni".

Altri commenti

UIL ABRUZZO, BELLISSIMA NOTIZIA 700 MLN PER SEVEL

"La visita dell'Amministratore Delegato di Fiat Sergio Marchionne alla Sevel, con la conferma di 700 milioni di investimenti sullo stabilimento e sul prodotto, e' una bellissima notizia per l'Abruzzo e per l'Italia". E' quanto dichiara in una nota il segretario della Uil Abruzzo, Roberto Campo dopo la visita in Sevel dell'ad di Fiat, Sergio Marchionne. "In America e Germania hanno capito che l'industria manifatturiera e' il settore decisivo per crescere e svilupparsi: innovazione, occupazione qualificata, tecnologia, mercati mondiali. In Italia, ancora poca consapevolezza, poco coraggio e pochi investimenti. Tra questi pochi, quelli di Fiat in generale, e questi di Sevel in particolare, per aprire un nuovo capitolo nella storia piu' che trentennale di questa fabbrica - sottolinea Campo - dietro il successo di Sevel, vogliamo ricordare anche l'importanza degli accordi sindacali, di ieri e di oggi. Unitari, in alcuni casi; in altri, non e' stato possibile, e la responsabilita' di fare le scelte la abbiamo assunte primariamente come Uil e Cisl". Il segretario Uil Abruzzo invita poi il pubblico a fare la sua parte: "dalle infrastrutture alla creazione di un ambiente favorevole alla ricerca e allo sviluppo (automotive), e' necessario che questo robusto restyling del Ducato e potenziamento dello stabilimento con investimenti privati sia accompagnato da un uso intelligente e rapido di investimenti pubblici", conclude la nota.

FIAT: PAGANO, A.D. GRANDE INDUSTRIALE E GRANDE ABRUZZESE

"E' una giornata storica quella di oggi per l'Abruzzo. Marchionne ha dimostrato di essere un grande industriale e un grande abruzzese. Un investimento di 700 milioni su questa fabbrica, che rappresenta il piu' grande polo produttivo europeo per i veicoli commerciali - ha continuato Pagano - e' la dimostrazione del grande amore che Marchionne ha per la sua terra e della fiducia che ha negli abruzzesi. E in un momento cosi' difficile per l'economia italiana, assistere a operazioni di questo tipo e di questa portata, e' un segnale incoraggiante che ci fa ben sperare nel rilancio del settore manifatturiero del nostro Paese e dell'Abruzzo in particolare, dove l'industria rappresenta il pilastro del sistema produttivo". 

PAOLUCCI (PD): PAROLE MARCHIONNE IMPORTANTI PER ABRUZZO 

"Le parole di Sergio Marchionne sui nuovi ingenti investimenti in Sevel sono importanti e danno un segnale di ottimismo di cui l'Abruzzo ha bisogno. Alle istituzioni il compito di migliorare la dotazione delle infrastrutture a partire da un dignitoso collegamento Tirreno-Val di Sangro. In questo senso le parole d'ordine utilizzate, ovvero velocita' e cambiamento, rappresentano una sfida per tutta la nostra comunita'". Lo afferma il segretario regionale del Pd Silvio Paolucci. "Per gli abruzzesi Sevel non e' solo uno stabilimento industriale, ma e' la condizione perche' resista un'ipotesi di sviluppo economico nella regione - sottolinea il segretario Pd - ed e' per questo che saremo presenti al fianco di lavoratori e imprese dell'indotto"

LEGNINI (PD): ''SEGNALE DI FIDUCIA PER ABRUZZO E PAESE'' 

 "Esprimo grande soddisfazione per gli impegni assunti oggi dall'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, di realizzare importanti investimenti sullo stabilimento Sevel della Val di Sangro, al fine di dare nuove prospettive alla produzione e di rafforzare la posizione competitiva del Ducato nel mondo. Si tratta finalmente di un'ottima notizia per l'Abruzzo e per il Paese, dopo anni di progressiva caduta della produzione industriale, e il Governo fara' tutto il possibile affinche' si realizzi questo piano d'investimenti". 

"La giornata di oggi costituisce finalmente un segnale di fiducia per i nostri territori a cui bisognera' aggiungere nuovi e importanti azioni per la ripresa dell'economia in modo da creare nuovi posti di lavoro. Ora bisogna produrre uno sforzo straordinario del sistema pubblico per completare le infrastrutture che servono all'importantissimo polo industriale della Val di Sangro, avviando la realizzazione del campus dell'automotive e accelerando sul completamento della Fondo Val di Sangro per la quale bisognera' spendere subito i 30 milioni da me ottenuti dalla passata legge di stabilita'.

Occorre, inoltre, completare il finanziamento dell'opera nonche' portare a compimento l'infrastrutturazione e il dragaggio dei porti di Ortona e di Vasto e garantire il massimo dell'infrastrutturazione immateriale e telematica".

Il sottosegretario ha aggiunto: "A Marchionne ho espresso l'auspicio di un gesto inclusivo e di una nuova stagione di relazioni sindacali che non escluda nessuno. A tale proposito, ho apprezzato molto la disponibilita' dell'amministratore delegato Fiat a incontrare la Fiom". 

 


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