Nuovi guai per Justin Bieber, davanti a giudice anche a Toronto

Incriminato per aver aggredito l'autista della sua limousine

30 Gennaio 2014   12:35  

Ancora pasticci per Justin Bieber: il 19enne idolo canadese delle teenager e' stato incriminato dalla polizia di Toronto per aver aggredito, lo scorso 30 dicembre, l'autista della sua limousine.

Bieber, che si e' presentato volontariamente presso il commissariato, e' stato trattenuto per quasi due ore e poi rilasciato: dovra' presentarsi dinanzi al giudice il 10 marzo.

Ma la sua presenza in un commissariato nel centro di Toronto ha causato il caos: quando la notizia si e' diffusa sui social media, una folla di paparazzi e decine di adolescenti vocianti hanno assediato la zona e sono dovuti intervenire agenti e guardie del corpo per contenere la folla.

Sulla testa un berretto da baseball calzato al contrario e una felpa nera con cappuccio, la pop star e' sceso da un Suv e, senza dire una parola, si e' infilato nel commissariato.

Per il giovane, che nell'ultimo anno ha avuto una serie di guai con la giustizia (dalle liti con i paparazzi a a Londra al 'caso' delle uova lanciate contro la casa del vicino, a Los Angeles) e' il secondo fermo di polizia nel giro di poco piu' che una settimana: la settimana scorsa il cantante e' stato fermato a Miami Beach per guida in stato d'ebbrezza, resistenza alle autorita' senza violenza e guida con patente non valida.

Tra l'altro sul suo capo pesa, negli Stati Uniti, una petizione popolare rivolta alla Casa bianca perche' sia espulso dal Paese in quando da considerare un cattivo esempio per i giovani.

I fatti per cui dovra' presentarsi dinanzi al giudice, il 10 marzo, a Toronto, risalgono al 30 dicembre scorso, quando l'autista della limousine di Bieber raccolse un gruppo di sei persone, tra le quali il cantante, in un locale notturno nel centro della citta'; mentre il gruppo veniva portato in albergo, in auto - ha spiegato la polizia canadese in un comunicato - ci fu una lite tra i passeggeri e l'autista e ad un certo punto l'uomo al volante fu colpito varie volte alla testa.

Indispettito l'autista fermo' la limousine, scese dal veicolo e chiamo' la polizia; ma l'uomo che l'aveva colpito, si dileguo' prima dell'arrivo degli agenti.

L'avvocato statunitense di Bieber, Howard Weitzman, ha diffuso un comunicato per affermare l'innocenza del cantante e sostenere che l'accusa e' comunque un reato minore.


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