Ricostruzione, di nuovo rottura con Fontana. Gli ingegneri: basta incertezze normative

Il termine del 30 giugno, intanto, sembra già una chimera

22 Aprile 2011   14:10  

Così, ricostruzione pesante ancora al palo.

Le responsabilità, per gli Ordini professionali, sono imputabili ai ritardi coi quali si sono delineate le certezze normative – per la verità ancora incomplete – da seguire per la elaborazione dei progetti di recupero degli edifici classificati E.

Ieri, intanto, nuova rottura in sede di tavolo tecnico fra i professionisti e la Struttura di missione guidata dall'architetto Gaetano Fontana, ormai quotidianamente bersagliato da un po' tutti gli attori della ricostruzione.

Insomma, nulla di concreto, nonostante i buoni propositi, sembra essere cambiato dal 29 marzo scorso, data che sembrava essere stata spartiacque, con la presa d'atto – da parte della struttura commissariale – di tutte le obiezioni avanzate da Ordini professionali e associazioni.

Tra i nodi ancora da sciogliere, quello relativo all'adeguamento sismico degli edifici. A far insorgere gli ingegneri una serie di deroghe alla legge sull'edilizia antisismica stabilite dal commissario Gianni Chiodi.

Nell'intervista Paolo De Santis, presidente Ordine degli Ingegneri.

 

servizio Marco Signori
montaggio Marialaura Carducci


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore