Rossoblù versione minimal, basta un lampo di Sandomenico in mischia. L'Aquila-Savona 1-0

Striscione di solidarietà dei tifosi liguri

23 Novembre 2014   14:18  

L'obiettivo della vigilia è stato centrato e, pur senza strafare, L'Aquila batte 1-0 il Savona grazie ad una zampata in mischia di Salvatore Sandomenico in chiusura di primo tempo, centrando la quarta vittoria consecutiva.

Un successo sostanzialmente meritato per i rossoblù, giunto a coronamento di una gara in cui gli spettatori (non molti a dire il vero, complice l'orario) non si sono certo stropicciati gli occhi, ma che ha tuttavia nel complesso visto i padroni di casa farsi preferire agli ospiti, svegliatisi di fatto solo nel finale ed in inferiorità numerica per buona parte della seconda frazione.

Solito 3-4-3 per i rossoblù di Nunzio Zavettieri, che decide di schierare un tridente offensivo senza prime punte di ruolo: dunque solo panchina all'inizio per Perna, con Ceccarelli in posizione di "falso nueve" affiancato da Pacilli a destra e Sandomenico a sinistra. Scende in campo invece con il 5-3-2 il Savona di Arturo Di Napoli, che manda in panchina Daniele Gizzi, ex di turno e figlio dell'ex patron rossoblù Elio.

Dopo un minuto di raccoglimento per la morte dei due alpini Giovanni De Giorgi e Massimiliano Cassa del 9° Reggimento morti sul Gran Sasso, del giovane Francesco Leccese tragicamente scomparso a Birmingham, del giornalista Franco Giancarli e dell'ex tecnico dell'Aquila Rugby Giovanni Iannella, parte il match con il Savona che si propone subito in avanti scaldando i guantoni di Zandrini.

Dopo qualche secondo L'Aquila reagisce subito: Del Pinto serve Pacilli, che in girata costringe Addario a deviare in corner. I ritmi iniziali sono abbastanza elevati da entrambe le parti, ed all'8' strappa applausi un'iniziativa di Ceccarelli che tenta poi di servire in area Pacilli, il cui controllo risulta però inefficace anche a causa dell'opposizione di un difensore ligure.

Al 10' il Savona replica con Colombi, che calcia dalla distanza e costringe Zandrini ad una comunque semplice parata a terra. Con il passare dei minuti, l'iniziale verve viene meno sia da una parte che dall'altra, e solo al 23' vi è un sussulto in area aquilana con una mischia a seguito di un corner per il Savona, risoltasi con un fallo in attacco.

Pacilli si conferma il più intraprendente tra i rossoblù al 26', accentrandosi da destra ed arrivando sino al limite dell'area, dove viene forse fermato fallosamente da un avversario, ma il direttore di gara lascia correre tra le proteste delgli uomini di Zavettieri. Al 29' è poi Sandomenico a liberarsi al limite dell'area, ma viene fermato da Cerone proprio nel momento in cui sta caricando il tiro.

Il Savona non resta però a guardare, e pochi secondi più tardi è Colombi a girarsi in area ed a tentare una conclusione a rete, che viene però respinta. E' comunque L'Aquila a fare fondamentalmente il gioco: al 33' Corapi salta diversi avversari e crossa quasi dalla linea di fondo, ma Pacilli è anticipato all'ultimo. Lo stesso Pacilli, poco dopo, cade in area dopo uno scontro con un difensore savonese, ma l'arbitro lascia correre.

Nuove proteste rossoblù al 37', per un altro episodio dubbio in area ligure: Sandomenico tenta di concludere a rete, la palla sembra sbattere sul braccio di un difensore del Savona ma il direttore di gara, non distante, lascia proseguire.

Sugli spalti, i tifosi ospiti si distinguono in maniera assolutamente encomiabile per uno striscione di vicinanza alla popolazione aquilana: "C'è chi ha riso, chi ha lucrato e chi ha dimenticato… Noi no. Rialzati L'Aquila!". Intanto, sul campo, la supremazia rossoblù viene legittimata al 40': Ceccarelli conquista fallo sulla sinistra, Corapi calcia la punizione direttamente verso la porta di Addario, che respinge alla meglio con difficoltà e, sulla ribattuta, Sandomenico si ritrova la sfera sui piedi ed ha buon gioco nell'insaccare l'1-0 per i rossoblù.

La quinta rete in campionato del fantasista partenopeo galvanizza ancor di più i rossoblù, che tra il 43' ed il 44' si riaffacciano due volte in avanti, ma in ambo i casi la difesa ospite sbroglia.

Dopo due minuti di recupero, si chiude la prima frazione di gioco, mentre la ripresa si apre con un'occasionissima per il Savona: Giorgione va via sulla destra, cross basso su cui irrompe Scappini che calcia a rete a botta sicura, ma il pareggio è sventato da una prodigioda parata d'istinto di Zandrini, che poi blocca il pallone tra le sue mani.

L'Aquila reagisce subito, con almeno tre interesanti iniziative sulla fascia sinistra di Pedrelli e Sandomenico, ma in tutti i casi la difesa del Savona è brava a sventare le potenziali minacce. Al 51' ci prova dalla distanza Scrugli, la palla esce fuori non di molto alla sinistra di Addario, che dà però l'impressione di non aver ben calcolato la traiettoria della sfera.

Un minuto più tardi è Ceccarelli a tentare la conlcusione a giro dal vertice sinistro dell'area, non inquadrando però lo specchio della porta. Al 57' le velleità del Savona di tentare quantomeno di pareggiare subiscono un ulteriore duro colpo: Giorgione, già ammonito, interviene da dietro su Ceccarelli, guadagnandosi un ineccepibile secondo giallo e dunque l'espulsione.

La superiorità numerica permette all'Aquila di amministrare senza eccessivi patemi il vantaggio, e senza correre grossi rischi in retroguardia. Grande pressione rossoblù in area di rigore savonese a cavallo tra il 69' ed il 70', soprattutto sulla sinistra: l'occasione potenzialmente più ghiotta è per Sandomenico, anticipato all'ultimo da un difensore su cross di Pedrelli.

Tra i liguri l'ultimo ad arrendersi è il neoentrato Demartis, autore all'81' di una pregevole iniziativa offensiva, prima di effettuare una conclusione murata dai difensori rossoblù. Sul fronte opposto, all'86' sugli sviluppi di un angolo il neo entrato Perna ha un'occasionissima per chiudere definitivamente il match, ma la manca clamorosamente ad un passo dalla porta.

Nuovo capovolgimento di fronte, ed il brivido è ricambiato: bella iniziativa dell'altro neo entrato De Feo, tiro-cross basso in mezzo sul quale è provvidenziale Pedrelli nello spazzare via il pallone proprio sulla linea. Ma si tratta della prima ed ultima fiammata della sin troppo tardiva reazione ligure, ed al 95' il triplice fischio arbitrale sugella il quarto successo di fila degli uomini di Zavettieri, la cui posizione nelle alte sfere della classifica appare più salda che mai. Ma è indispensabile consolidarla ancor di più: la Pistoiese, ospite domenica prossima al "Fattori", è avvisata.

Il tabellino

L'Aquila-Savona 1-0

L'Aquila (3-4-3): Zandrini; Pomante, Maccarrone, Zaffagnini; Scrugli, Corapi, Del Pinto (84' De Francesco), Pedrelli; Pacilli, Ceccarelli (70' Mancini), Sandomenico (76' Perna). A disposizione: Cacchioli, Karkalis, Di Mercurio, Zappacosta. All. Zavettieri

Savona (5-3-2): Addario; Giorgione, Carta, Marconi, Antonelli, Casarini (74' Bramati); Colombi, Galimberti, Cerone; Spadafora (86' De Feo), Scappini (56' Demartis). A disposizione: Pennesi, Gizzi, Nucera, Biondo. All. Di Napoli

Rete: 40' Sandomenico

Arbitro: Proietti di Terni   Assistenti: Trovatelli di Pistoia e Bercigli di Valdarno

Ammoniti: Giorgione, Colombi (S)

Espulso: al 57' Giorgione (S) per doppia ammonizione

Lorenzo Ciccarelli


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