Torniamo sulla "querelle" del sito del vice commissario alla ricostruzione dei beni artistici Luciano Marchetti.
Abbiamo voluto ascoltare il vivavoce del vice commissario Luciano Marchetti dopo che il creatore del sito recante i logo del ministero, il nome di Luciano Marchetti e linkato sulla home page del commissario alla ricostruzione Gianni Chiodi ci ha "tirato le orecchie" sui nostri commenti.
Perchè se sbagliamo è giusto che ci prendiamo le nostre critiche, ma le sorprese sono state tante...
Riportiamo alcuni stralci del commento di Sergio Ciarrocca della VideoTravel azienda che ha sviluppato il sito:
1) "il progetto non rientra nel sito ufficiale del Vice Commissario ma è opera di libera iniziativa, volta unicamente a sviluppare e testare un sistema che, una volta evoluto, possa permettere la fruizione dei video sullo stato dei lavori all'interno della struttura web ufficiale".
Questa affermazione è in contrasto con quanto dichiarato nell'intervista dal vice commissario che afferma, invece, che lo sviluppo del sito sia un accordo tra lui (il vice commissario) e il commissario Gianni Chiodi, inoltre aggiunge Marchetti che lo stesso è stato inserito in uno spazio privato per l'urgenza di sperimentarlo.
Non si capisce bene perchè utilizzare uno spazio privato per "urgenza" e quali sono stati i criteri di scelta, perchè quello e non un altro e poi sperimentare cosa, tecnologie vecchie di 10 anni (i video online) ed alcune proprietarie di Google e di utilizzo gratuito da parte di tutti?
2) "Il fatto stesso che la sezione non abbia un dominio dedicato, ma sia temporaneamente appoggiata su di un sito privato (il sistema è in mirror anche su un'altra sezione di un secondo sito privato), è l'evidenza di una fase Alpha della lavorazione, che non vuole essere altro che uno spunto concreto per un progetto di più ampio respiro".
Altra frase smentita dallo stesso Marchetti che afferma come quello fosse già un progetto di realizzazione del suo sito istituzionale e che fosse lì per essere controllato dallo stesso vice commissario per poi pubblicarlo se rispondente alle sue aspettative.
3) "I link a siti privati sono note di credito dei professionisti che, a titolo personale e gratuito hanno voluto creare un progetto per verificarne la fattibilità in un contesto istituzionale, ed ai quali, a differenza di quanto riportato, non sono state mai richieste spiegazioni in merito al progetto".
Marchetti nell'intervista parla di "sito istituzionale del vice commissario in accordo con il commissario", inoltre perchè un privato avrebbe diritto a sperimentare un suo progetto su uno spazio pubblico e perchè avrebbe diritto a delle "note di credito"?
4) "il sistema non è, e non vuole essere, una costola del sito ufficiale, bensì un servizio in regalo alla comunità da parte di chi ha a cuore la ricostruzione della propria città".
Sempre il vice commissario smentisce tale affermazione dicendo di non aver avuto il tempo di controllarlo (ci mancherebbe altro) e che lo stesso una volta pronto sarà presentato da lui e Chiodi ufficialmente e che dovrà essere fisicamente collocato all'interno del sito del commissario alla ricostruzione Gianni Chiodi.
5) "il rispetto dei criteri di accessibilità richiesti ai siti istituzionali sono stati temporaneamente non rispettati data l'evidente non necessità di validare un sistema che resta, in ultima istanza, solo un'idea da sviluppare".
Ancora un'affermazione che non trova conferma nelle dichiarazioni di Marchetti, il sito è o non è destinato all'istituzione? Per il vice commissario si, per la VideoTravel no! Si faccia chiarezza su questo punto se non fosse chiara la paternità una volta online ci sarebbero gravi problemi di diritti. Si rileggano il contratto stipulato, se c'è, la gara vinta, se c'è stata, ma devono dirimere questo punto prima della pubblicazione.
6) "Il link sul sito ufficiale voleva essere un plauso al lavoro volontario e gratuito di chi ha prestato tempo e fatica alla causa della ricostruzione regalando visibilità all'idea e permettendo, pur con tutti i limiti imposti da un "work in progress" uno sguardo realmente trasparente sulla ricostruzione al di là delle facili polemiche e delle strumentalizzazioni che possono essere montate".
Il link come plauso e premio non lo capiamo, Marchetti ha detto e ridetto che questo sito è il suo sito istituzionale e non un sito di privati, inoltre come potrebbe esserlo se riporta i logo del ministero e il nome di Marchetti con il titolo di vice commissario?
Si aggiunga che lo stesso Marchetti ha ribadito più volte durante l'intervista che lo stesso rivisto e corretto sarà pubblicato in via definitiva e diventerà il suo sito ufficiale.
7) "Chiudo questa discussione pietosa sapendo di non dare alcuna ulteriore attenzione e perdita di tempo ulteriore e alimentata da , e figlia di chi ,della ns città ne vuole il male , perchè iniziative gratuite come queste andrebbero lodate e non strumentalizzate da interessucoli da bar . Seguirà cmq lettera legale di diffida da Videotravel L'Aquila Sergio Ciarrocca"
Questa ultima frase la inserisco solo per dovere di cronaca e vi inserisco anche un link in cui lodiamo un'altra iniziativa di Sergio Ciarrocca, sintomo di un interesse giornalistico in questa questione e non personale o, addirittura, pecuniario (questa si che è un'affermazione grave e del tutto gratuita!).
A voi lettori le riflessioni del caso, noi restiamo in attesa di una risposta formale anche del commissario Gianni Chiodi, per trasparenza e correttezza d'informazione.