Sgarbi a L'Aquila: "Ricostruita nel 2018? Forse entro il 2025, a dire la data mi sento già morto"

22 Aprile 2013   17:37  

Piccoli segni che si fanno appena notare quelli della ricostruzione dell'Aquila. Vittorio Sgarbi era arrivato in città ad agosto l'ultima volta, da allora poco o nulla è cambiato, ma per lo meno il luogo in cui Sgarbi viene ospitato nell'ambito dell'evento la Primavera delle cultura, il Palazzetto dei Nobili, è un posto di recente restituito alla città grazie all'intervento della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana.

Sgarbi è convinto che nonostante le attuali difficoltà sulle risorse, le sorti dell'Aquila non possono non essere priorità per un Stato, ma è altresì convinto che il prossimo Governo poco o nulla fara per L'Aquila.

Sgarbi, arrivato in città pre presentare il suo libro "Nel nome del Figlio", parla anche dell'ipotesi dell'Aquila Capitale europea della cultura nel 2019.

"Un'intuizione interessante, come fu il G8 di Berlusconi, ma rischia di essere un evento fatto per pietismo... 'poverini'. Mancano le condizioni invece, le stutture per ospitare. Credo che neanche Venezia possa farcela, perché gli amministratori sono dei co...oni". 

Per Sgarbi Matera o Bergamo sono le città che possono farcela.

Al tempo stesso però riconosce l'importanza dello stimolo a far sì che il progetto di L'Aquila Capitale europea della cultura nel 2019 si concretizzi.

Tuttavia è bene non farsi illusioni, e alle ottimistiche previsioni del sindaco e di Barca di vedere L'Aquila ricostruita nel 2018, risponde " certamente nel 2018 avremo migliorato le condizioni ma ci vorranno almeno 15 anni, forse nel 2024, 2025 ..solo a pronunciare le date mi sento già morto".

di Barbara Bologna
immagini e montaggio di Marialaura Carducci


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