Sul web la contrarietà alla nomina del condannato Cicchetti

Anche sulla rete esplode la rabbia di molti cittadini aquilani e abruzzesi contro la volontà del governo, su suggerimento dei vertici locali delle istituzioni, di nominare Antonio Cicchetti a vice commissario per la ricostruzione.
Sul popolarissimo social network Facebook sono già diversi i gruppi e le pagine nate per dire "no" alla nomina del manager aquilano legato al Vaticano. La contrarietà alla nomina, già espressa nelle settimane passate, è esplosa quando, grazie ad alcuni partiti come Rifondazione e agli organi di informazione, fra i quali Abruzzo24ore.tv, che hanno ricordato che Cicchetti "vanta" una condanna della Corte dei Conti per "culpa in vigilando", è tornato alla mente il suo passato non proprio lusinghiero alla guida della Istituzione Perdonanza negli anni degli scandali.
Sono in centinaia ad essersi già iscritti al gruppo Facebook "Non vogliamo un condannato per 'culpa in vigilando' come vice commissario", sulla cui bacheca, oltre a numerosi commenti stizziti di aquilani e non, compaiono i link degli articoli di giornale (come quello del Corriere della Sera di domenica scorsa o quello di Abruzzo24ore.tv dove è pubblicata anche la sentenza di condanna) in cui si gettano ombre su Cicchetti nella sua veste di direttore della Cattolica.