Teramo, la conservazione del primato è la sola nota positiva
Brusco stop del Teramo che perde in casa contro il Melfi col punteggio di 0-2, per quello che è il quinto stop stagionale per la squadra di Vincenzo Vivarini, che non perde tuttavia il primato in classifica grazie alla sconfitta della Casertana, contro cui avrà luogo lo scontro diretto nel prossimo turno.
E' stata una gara sicuramente non bella ed esaltante, soprattutto per demerito di un Teramo ieri decisamente sottotono, e punito più per i meriti degli avversari che per propri demeriti. I biancorossi non sono stati infatti capaci di ripetersi sui migliori livelli, la manovra non è stata fluida e avvolgente, l'azione troppe volte è partita a ritmi bassi, le soluzioni offensive non sono state precise e manovrate, più di un elemento ha reso al di sotto degli abituali standard.
Ci si può consolare con il primato conservato per le concomitanti sconfitte della Casertana ad Aprilia e del Cosenza a Foggia. Tra le note positive da segnalare sicuramente il debutto del giovane Marco Montecchia, classe '96, che con grande personalità e sicurezza ha svolto al meglio il compito assegnatogli, non sbagliando praticamente nulla. Da rimarcare poi anche la buona gara disputata da Nicola Fiore, l'unico a cercare di portare vivacità e velocità al gioco sulle fasce; bene anche Dario Arcuri, sempre più sicuro, lucido e continuo in mezzo al campo, discreta anche la gara di Di Paolantonio.
Il Diavolo si ritroverà agli ordini di mister Vivarini martedì per la ripresa degli allenamenti. I biancorossi saranno chiamati a riscattare prontamente il passo falso e preparare quindi al meglio lo scontro diretto con l'altra capolista Casertana.
Fabio Stante
