Teramo, vincere a Campobasso per il sesto posto e per dimenticare le polemiche societarie

In un clima non certo dei migliori, a causa delle dimissioni rassegnate in settimana dal presidente Luciano Campitelli, il Teramo si appresta ad affrontare l'insidiosa trasferta di Campobasso, con l'obbligo di vincere e sperare in un una sconfitta, o almeno in un pareggio, del Poggibonsi sul campo della Salernitana, per agganciare i toscani al sesto posto ed avere la possibilità di disputare i play-off.

Le due rivali sono chiamate da impegni diametralmente opposti. Sulla carta, il compito più facile sembrerebbe toccare al Diavolo, di scena contro una squadra di bassa classifica, che però proprio per evitare di farsi risucchiare nel baratro delle ultimissime posizioni giocherà certamente alla morte, mentre i giallorossi toscani, dal canto loro, faranno visita alla prima forza del girone, già aritmeticamente promossa in Prima Divisione e dunque, almeno in teoria, poco motivata a giocare al massimo delle proprie possibilità, ma forse intenzionata a dare un'ennesima prova di forza di fronte ai propri sostenitori.

Due sfide, in sostanza, egualmente piene di insidie. In aggiunta, per quanto riguarda il Teramo, i biancorossi non hanno certo avuto la possibilità di preparare il match nel migliore dei modi, viste le polemiche seguite alla decisione del presidente Campitelli di lasciare a fine campionato, stanco delle continue critiche da parte delle trasmissioni sportive di un'emittente locale teramana, concorrente della sua. Una decisione clamorosa e fondamentalmente inattesa, arrivata nel momento cruciale della stagione, che rischia di compromettere quanto di buono fatto finora dalla squadra, probabilmente minandone gli equilibri e le certezze.

Ma vincere a Campobasso sarebbe, d'altro canto, la migliore risposta possibile al repentino precipitare degli eventi societari, nonché una grande prova di personalità e professionalità. Roberto Cappellacci, noto motivatore, non lascerà nulla d'intentato pur di preparare al meglio i suoi per la sfida in terra molisana, potendo inoltre contare anche stavolta sull'intera rosa, senza infortuni o squalifiche.

Un successo, oltre che alla classifica, potrebbe, chissà, far tornare il sorriso a Campitelli, e fargli tornare la voglia di restare in plancia di comando.

Lorenzo Ciccarelli