Zona franca L'Aquila, nuovo vertice a Bruxelles. Forse è la volta buona

I rappresentanti di Commissione europea, ministero per lo Sviluppo economico e Regione Abruzzo sono seduti attorno a un tavolo, a Bruxelles, per un vertice che dovrebbe essere risolutore per quanto riguarda l'istituzione della Zona franca urbana per L'Aquila.

A rappresentare il commissario degli Aiuti di Stato Joaquìn Almunia c'è il direttore generale Humbert Drabbe e il capo unità, Blanca Rodriguez Galindo.
In rappresentanza del nostro governo c'è il capo di Gabinetto del ministero per lo Sviluppo economico, Aldo Mancurti, il ministro plenipotenziario degli Esteri, Fabio Cassese e l'esperto delle Regioni presso la Ue Giorgio Perini. Questi ultimi sono i componenti della rappresentanza permanente italiana a Bruxelles.

L'ultimo incontro, definito "positivo" da chi, come il vice presidente del Consiglio regionale Giorgio De Matteis, vi ha partecipato, c'era stato lo scorso 22 settembre. Non fu facile, allora, convincere l'Europa, che appena qualche settimana prima aveva ammonito l'Italia per la insufficiente documentazione presentata (leggi la lettera della Commissione).

E De Matteis, anche oggi nella capitale belga in rappresentanza della Regione insieme alla dirigente Giovanna Andreola, confida nel faccia a faccia: "Un incontro come questo ha tutto un altro valore rispetto al solo invio delle carte" dice.