Patate Hasselback

Queste patate, o meglio il modo di cucinarle, fu inventata in Svezia, nel ristorante Hasselbacken, appunto, e pare che abbiano riscosso così tanto successo da essere presenti anche oggi sul menù.
In effetti straordinarie sono, perchè sono croccantissime fuori e all'interno sono morbide e fondenti.

Un consiglio? Infilate sulla base per il lungo uno stecchino grande di quelli per gli spiedini così sarà più facile tagliare le fette senza arrivare fino in fondo.

Patate di Hasselback

1 patata bella grande a testa
olio evo
rosmarino tritato
sale di Maldon (è un sale integrale particolare, ma va bene anche un normale sale grosso)

Pelare le patate, tagliarne una fettina sulla base in modo da farle stare ferme nella teglia.
Tagliare le patate a fettine sottili senza arrivare alla base e meeterle in una ciotola con acqua, lavarle più volte per eliminare tutto l'amido, quindi metterle in una teglia ed asciugarle in forno per 5 minuti a 220°.
Condirle con un trito di rosmarino, sale, pepe e olio.
Volendo si possono inserire nelle fette delle foglie di alloro, fette di limone, foglie di limone...
Cuocere per circa 1 ora e mezza a 240°, avendo cura di girarle spesso in modo da farle rosolare da tutte le parti!!!
Per una versione più calorica, magari invernale, più goduriosa, più, più, più, tutto, sploverare con del parmigiano grattugiato, o dell'emmenthal, 10 minuti prima di terminare la cottura.