Elezioni Quirinale: seconda fumata nera, il Parlamento alza la scheda bianca

A  vuoto anche il secondo scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica. Come era nelle previsioni. Nessun candidato, al termine dello spoglio, ha raggiunto il quorum.

I RISULTATI DEL SECONDO SCRUTINIO

Le schede bianche sono state 418, a cu si aggiungono 14 schede nulle.

Questi i voti ai candidati in pista:

Stefano Rodotà - 230 voti

Sergio Chiamparino - 90 voti

Massimo D'Alema - 38 voti

Franco Marini - 15 voti

Alessandra Mussolini - 15 voti

Romano Prodi - 13 voti

Emma Bonino - 10 voti

Sergio De Caprio, detto Ultimo - 9 voti

Cosimo Sibilia - 7 voti

Rosy Bindi - 6 voti

Silvio Belusconi - 5 voti

Paola Severino - 5 voti

Anna Finocchiaro - 4 voti

Giorgio Napolitano - 4 voti

Hanno preso voti anche:

Pietro Grasso, Arnaldo Forlani, Sabelli Fioretti, Luigi Mancini,  Roberto Mancini, Riccardo Merlo, Santo Versace, Rivera, Mario Segni, Giovanni Trapattoni, Sofia Loren, Michele Cocuzza, Giulio Andreotti, Ingrao, Antonio Martino,  Pietro Grasso, Pierluigi Bersani, Fiorello, Benito Mussolini.

Un voto anche al pornodivo abruzzese Rocco Siffredi.

La terza votazione per l'elezione del Capo dello Stato inizierà domani mattina alle dieci.

La quarta votazione e decisiva votazione potrebbe slittare a sabato.

Al momento la riunione congiunta dei capigruppo di Camera e Senato aveva stabilito che si sarebbe proceduto a due votazioni al giorno.

Ma domani alle 9 è convocata una nuova riunione congiunta dei capigruppo: in quella sede un capogruppo potrebbe chiedere lo slittamento e si potrebbe dunque passare a una nuova decisione.

''È la democrazia, è la democrazia'',  sottolinea la presidente della Camera, Laura Boldrini, ai giornalisti che, all'uscita dall'aula di Montecitorio, le chiedono se si registri uno stallo per l'elezione del presidente della Repubblica.

È la democrazia che è in ''itinere, in fieri'', dice ancora la terza carica dello Stato. Alle insistenze dei giornalisti che domandano se con la terza votazione, prevista per domani, si arriverà ad una decisione, replica: ''Vedremo. Non spetta a me decidere. Decidono i partiti''.

''Bisogna prendere atto di una fase nuova” dice Pier Luigi Bersani. “A questo punto – aggiunge – penso tocchi al Partito democratico la responsabilità di avanzare una proposta a tutto il Parlamento. Questa proposta sarà, come nostro costume, decisa con metodo democratico nell’assemblea dei nostri grandi elettori.''

È previsto per stasera l'arrivo di Matteo Renzi a Roma. Il sindaco dovrebbe partire in treno per la Capitale appena conclusi alcuni impegni in Palazzo Vecchio. Renzi dovrebbe poi vedersi a cena con i parlamentari a lui vicini.

Intanto la deputata renziana Simona Bonafè commenta quanto detto dal segretario del Pd Pier Luigi Bersani sull'ipotesi che si vada su un altro candidato dopo che Franco Marini non ha raggiunto il quorum necessario nella prima votazione per il Quirinale. "Spero che si sia aperta fase nuova - aggiunge - e spero si trovi una figura che sappia unire il Pd". A questo punto niente toto-nomi ma bisogna "partire dal metodo e dal profilo del candidato".

Beppe Grillo intanto ricara la dose contro il Pd: "Mi spiace vedere gente di 70 anni che brucia le tessere del Pd con le lacrime agli occhi: sono stati traditi e ora se ne sono resi conto. Marini è un ex sindacalista che non è riuscito a farsi eleggere neanche in Abruzzo, se va al sud evita l'Abruzzo. Non dico che non e' perbene, ma è uno che ha messo d'accordo Berlusconi".

Il Pdl aspetta di conoscere quale sarà la linea del Pd, e l'eventuale nuova proposta di un candidato alla presidenza della Repubblica. A quanto si apprende le indicazioni di voto per domani sono ancora scheda bianca, salvo ulteriori "sorprese" dal Pd.

Massiccia contestazione intanto contro Silvio Berlusconi in un comizio ad Udine. Accolto da qualche fischio mentre sale sul palco, Silvio Berlusconi è poi bersagliato da una serie di cori. "In galera, in galera", urlano verso l'ex premier. E ancora: "buffone, buffone". Berlusconi non si scompone e ribatte: "non avete rispetto per gli avversari. Abbiamo capito che mi considerate un buffone, non c'è bisogno che continuate a dirlo".

Diversi parlamentari di Scelta Civica, gran parte dei quali legati a Italia Futura, avrebbero votato Sergio Chiamparino

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