ATER e stipendi da faraoni, l'assessore Di Paolo fu avvertito da lettera anonima nel marzo 2013

Continuiamo a seguire lo scandalo ATER Chieti venuto allo scoperto grazie ad una nostra inchiesta.

Siamo venuti in possesso di una lettera di fatto anonima, perché reca una improbabile firma di un Movimento Civile Rivoluzionario, che però già a marzo del 2013 segnalava all’Assessorato ai Lavori Pubblici della Regione, oltre che al Nucleo di Polizia Tributaria di Chieti e alla Corte dei Conti, qual era l’andazzo dentro l’ATER di Chieti: continui pranzi e cene di “rappresentanza”, viaggi all’estero e il ricorso ai “prestiti bancari”, che poi corrisponde alla situazione di reale indebitamento con il tesoriere CariChieti, giunto oggi ai livelli massimi, tanto da costringerlo a sospendere il servizio lasciando il personale senza stipendio.

Il sospetto fondato, al di là del tentativo di mascheramento, è che la lettera venga da dentro l’ATER stessa e che fosse un vero e proprio grido d’aiuto, evidentemente non raccolto soprattutto dall’Assessorato regionale, retto da Angelo Di Paolo ora segretario regionale del Centro Democratico in area d'alfonsiana, che non avrebbe dovuto avere problemi, controllando i bilanci, nel cogliere le “anomalie segnalate”, prima tra tutte l’innalzamento spropositato delle spesa per il personale, frutto del mega contratto da 324.000 Euro del direttore Ing. Recchione e degli altri tre dirigenti remunerati con 180.000 (due) e 140.000 (una), ben al di là dei compensi di tutti gli altri dirigenti ATER, pur avendo Chieti la metà degli alloggi di Pescara e L’Aquila.

Al momento è in atto una corsa contro il tempo per dare attuazione alla legge regionale approvata lo scorso aprile; una volta dichiarato il deficit strutturale dell’ente da parte della Commissaria in carica, tocca al Presidente Chiodi mettere la parola fine su una vicenda vergognosa di cui forse è egli stesso una delle vittime.

Domani pubblicheremo un nuovo documento esclusivo che configura come il rapporto fra il commissario ATER ed il suo direttore, anche dopo lo scoppio dello scandalo degli stipendi più alti di Obama, sia tutto fuorchè costruttivo...

Questo per la parte amministrativa, per quella giudiziaria il tempo dirà.