Venezuela: Tachira sull'orlo di una guerra civile

Non si placa la voglia di manifestare il dissenso verso la politica del governo da parte di larghi strati della popolazione venezuelana.

Particolarmente nello Stato di Tachira, regione interna confinante con la Colombia, la cui Capitale è San Cristobal, la situazione è molto critica.

L'intervento in forma massiccia dell'esercito e degli altri corpi di polizia non ferma la rabbia dei cittadini che continuano ad alzare barricate ed a scendere in strada.

La violenza non risparmia nessuno e donne, bambini ed anziani soffrono per le condizioni di precarietà che stanno vivendo.

Del famoso tavolo di dialogo non vè traccia e alle violenze delle due parti, tutori dell'ordine e manifestanti, si sommano la rabbia e la reazione di chi perde i propri cari.

Anche a Caracas non si fermano le manifestazioni di protesta ed a volte la reazione durissima dei corpi speciali di polizia e dei cosiddetti "colectivos" generano, in una spirale senza fine, altri gesti di violenza.

Come sempre storicamente in questo paese l'opposizione è divisa e l'ala più oltranzista e radicale sembra rifiutare ogni tentativo di dialogo con il governo.

Una posizione questa, che può, compromettere qualsiasi tentativo di avvicinamento delle parti in funzione dell'individuazione di una via di dialogo pacifica che porti alla soluzione delle problematiche sociali ed economiche sul tappeto.

"Le immagini sono relative a San Cristobal, capitale dello stato Tachira"

Gianfranco Di Giacomantonio  San Cristobal-Venezuela