Dimissioni Cialente, De Matteis rompe il silenzio: "Volute dal PD"

Giorgio De Matteis aspetta l'ultimo giorno utile per intervenire pubblicamente sulla querelle delle dimissioni del sindaco Massimo Cialente.

Quest'ultimo domani farà una conferenza stampa in cui appare ormai chiaro che annuncerà il ritiro delle dimissioni.

Così ai media De Matteis leader de "L'Aquila città aperta" in comune con i suoi due consiglieri e il segretario comunale Ruggeri, ma senza "l'altra opposizione" parla dei motivi che lo inducono ancora una volta a chiedere al sindaco che "abbia la dignità personale di non ritirare per la settima volta le dimissioni annunciate e scritte".

"Non sono cambiate le condizioni del sabato in cui le ha annunciate - dice il vice presidente del Consiglio regionale - se mi dite che la manifestazione di venerdì è stata un successo voi mi mentite. Lui (il sindaco ndr.) è stato dimissionato dal suo partito, hanno fatto (il PD .ndr) una manifestazione in cui neanche Legnini è andato e chi rappresenta quel partito... Paolucci, quello delle letterine con lo scambio di poltrone pre-elettorali? Non è cambiato nulla da allora e non cambierà neanche dopo, Cialente - ha continuato De Matteis - è solo perchè il partito non lo appoggia più, perchè nonostante la richiesta della revoca alla delega alla ricostruzione Trigilia è ancora lì e mi pare sia di estrazione PD, o mi sbaglio?"

Altre bordate il vice Presidente del Consiglio Regionale le lancia nei confronti delle senatrici Pezzopane e Blundo, la prima "che parla di sterminare e poi dice 'mi avete frainteso' proprio come fa Berlusconi" la seconda invece mi ricordate il suo nome?"

E poi rincara la dose sull'amministrazione comunale:

"Mi pare di aver capito che il PD nazionale (si riferisce a Giovanni Lolli .ndr) gli chiedesse l'azzeramento della giunta dopo lo scandalo dell'inchiesta "do tu des"... invece lui che fa... si dimette personalmente, lì il partito lo scarica definitivamente. Ora mi aspetto che abbi almeno - conclude - la dignità personale di non tornare ancora sui suoi passi!"

A De Matteis risponde l'assessore al bilancio del comune dell'Aquila Lelio De Santis che apre alla possibilità, nel caso il sindaco ritiri le dimissioni, a larghe intese sulla ricostruzione e sui passaggi strategici della città.

"Il bene di questa comunità va oltre le persone ed i politici - dice ai nostri microfoni - dobbiamo pensare a cosa succederebbe senza un governo cittadino e quale è il modo migliore di uscire da questa crisi. Io ritengo - conclude - che se Cialente ritirasse le dimissioni potremmo aprire una nuova fase di ascolto anche delle opposizioni".